Danilo Gigante direttore artistico del club Catalaneria

“A Milano mancava un ristorante club prive, un format capace di distinguersi e assicurare al cliente un ambiente prive appunto, impreziosito da opere d’arte non solo alle pareti, con musica e cibo di qualità”: nelle parole espresse inaugurando La Catalaneria, Raimondo Tisbo, ideatore e titolare del La Catalaneria, con una ventina di aperture nella sua vita professionale spiega il format.
Ma la presenza del suo direttore artistico Danilo Gigante spiega il successo. “Io nasco come cliente ideale de La Catalaneria il ristorante che non c’era. E che quando l’ho scoperto nei progetti del poliedrico e iperattivo Raimondo Tisbo, ho voluto incoraggiare assumendo la direzione artistica e assicurando delle opere provenienti da collezioni museali”. Veniamo ai fatti.
La settimana scorsa apre a Milano il ristorante 27 la Catalaneria in via Sottocorno 27 appunto… a Milano.
E all’inaugurazione di grande successo come testimoniano le foto e le immagini non c’erano soltanto vip e Star presunte della televisione come al solito… ma con giornalisti e telecamere si sono visti tanti professionisti anonimi… gente laboriosa ed elegante senza essere appariscente, presenzialista ma non volgare, che vive nel mondo e ne è spesso classe dirigente, ma che cerca anonimato e discrezione nella vita privata. I collezionisti d’arte. Merce rara e preziosa, alla ricerca di uno spazio non ancora pensato ma idealizzato dove si possa mangiare bene, ascoltare della buona musica, ed emozionarsi col riconoscersi in un ambiente intriso di opere d’arte. E parafrasando Benedetto Croce, si potrebbe dire dell’arte come della storia che è sempre contemporanea….. dunque….
Uno spazio bello sapientemente arredato non solo alle pareti con le opere di Paolo De Cuarto, appartenenti a collezionisti privati e museali, date in prestito a international broker art di Danilo Gigante. E così il doppio interesse di Gigante che da cliente si fa carico della direzione artistica proponendo opere che vanno in linea con l’ambiente della ristorazione. Paolo De Cuarto è l’artista di grande successo internazionale che ha lavorato anche sui marchi del drink. E alcuni collezionisti museali hanno messo a disposizione il marchio Campari e quello Seven UP, icone dagli anni 60/80 ai giorni nostri, notati subito alle pareti.